Grandi opere. Un Ddl per la ricerca dell’utilità

Sulle grandi opere pubbliche, basta sprechi e incompiute. La parola spetterà ai cittadini, per legge.

239 miliardi di euro è il valore delle infrastrutture strategiche italiane. Parliamo di grandi opere come la Tav, il passante di Mestre, l’Autostrada Tirrenica, il terzo valico dei Giovi, ma anche il termovalorizzatore di Salerno, visto che all’art. 35 del DL Sblocca Italia viene fatto rientrare tra le opere strategiche per il Paese.

Per fermare questa emorragia di denaro e per razionalizzare il Piano delle infrastrutture del nostro Paese, con il presente Disegno di Legge vogliamo ribadire la nostra avversione alle grandi opere inutili e dire basta alle infrastrutture calate dall’alto sulla pelle dei cittadini. Vogliamo che il parere di chi vive in quei territori destinati ad ospitare una nuova infrastruttura, non sia più una voce inascoltata. Per questo, la nostra proposta prevede che nel processo di valutazione di opere dal grande impatto ambientale, sociale ed economico entrino anche i cittadini attraverso l’istituzione del dibattito pubblico da inserire direttamente nel codice dei contratti.

Il punto è: quante di queste cosiddette ‘grandi opere’ sono realmente utili?  Quante sono ancora attuali? E quante sono economicamente vantaggiose per la collettività?

La consultazione pubblica potrà essere richiesta da almeno 30mila persone, residenti nei comuni interessati e andrà svolta prima della convocazione della conferenza dei servizi. Nella realizzazione dell’opera, le istituzioni dovranno tener conto del parere dei cittadini e delle loro osservazioni.

Ad esempio, prima di realizzare interventi fortemente impattanti per il nostro territorio, come l’inceneritore di Cupa Siglia oppure Porta Ovest alla luce del presente Ddl si sarebbe potuta chiedere una consultazione popolare. Pensate quindi che si sarebbe costruito?

Secondo quanto previsto dal regolamento del gruppo del Movimento 5 Stelle, il Ddl è stato pubblicato sul portale LEX all’indirizzo https://sistemaoperativom5s.beppegrillo.it/edit_entry.php?id=86&lex_id=0 dove, per 60 giorni tutti gli iscritti al blog potranno proporre modifiche o integrazioni. Dopodiché il disegno di legge seguirà il suo iter parlamentare.