Chi fa la politica energetica in Italia?

La strategia del gas. Chi fa la politica energetica in Italia? Paolo Scaroni A.D. di ENI? Quello stesso Scaroni che ha ammesso di aver pagato tangenti al partito socialista di Craxi nell’ambito di appalti dell’ENEL e che fu nominato dal pregiudicato Berlusconi a capo della stessa Enel nel 2002? Quello stesso Scaroni che fu messo a capo di ENI dallo stesso Berlusconi nel 2005? Possono i senatori ed il governo dire che vogliamo diversificare i paesi fornitori del gas se ENI è parte del consorzio southstream insieme a gazprom quando all’articolo 12 del trattato si parla di fonti alternative (rispetto all’Azerbaijan) di approvigionamento? Se il southstream si (praticamente) interconnette con il TAP trasporteremo gas russo o gas azero? Perchè il southstream si ed il nabucco no? Questo gas ci serve davvero se dal 2005 al 2013 la quantità richiesta è diminuita del 20% e la capacità di trasporto attuale della rete nazionale è ancora libera per il 15%. Ed infine perchè le analisi tendenziali sulla richiesta italiana di gas fatte dalla Cassa Depositi e Prestiti prevedono un aumento nei prossimi anni? CUI PRODEST?